KitKat, fan increduli | Sapete come è fatto il wafer all’interno dello snack?

Simona Contaldi

È arrivata una notizia shock per tutti i fan del KitKat: vi siete mai chiesti da cosa è composto il wafer che troviamo all’interno dello snack? 

Da sempre, i KitKat rappresentano uno degli snack più sfiziosi e soprattutto buoni a cui possiamo avere accesso tutti noi: apprezzati sia dai più grandi che dai più piccoli, infatti, sono in grado di mettere tutti noi d’accordo.

da cosa sono fatti i kitkat
KitKat, fan increduli: ecco di cos’è fatto – LaFuriaUmana.it

Nonostante questo, però, abbiamo da svelarvi una verità che vi lascerà semplicemente a bocca aperta proprio per quanto riguarda i KitKat che tutti noi tanto amiamo mangiare: tenetevi forti e preparati a essere sorpresi.

Per tutti gli amanti di questo sfizioso cioccolato, infatti, è arrivato il momento di scoprire di cosa sono fatti però in realtà i KitKat: ecco, dunque, la composizione dei loro wafer.

Snack, ecco com’è fatto il wafer dei KitKat

Ebbene sì, proprio in questi giorni questa notizia si sta diffondendo sempre di più e soprattutto sta lasciando gli appassionati di questo dolce veloce e pratico semplicemente a bocca aperta: il motivo è molto semplice, perché secondo alcuni infatti la composizione dei wafer che possiamo trovare al loro interno sembrerebbe aver portato il riciclaggio e un livello ben diverso e soprattutto superiore. Ma da cosa è composto, dunque, questa specifica rivestitura che tanto fa impazzire tutti noi?

da cosa sono fatti i kitkat
KitKat, fan increduli – LaFuriaUmana.it

Come prima cosa è bene specificare che stiamo parlando di un dettaglio del tutto nuovo che abbiamo scoperto ma che soprattutto è quanto mai positivo, perché si concentra proprio sulla questione ormai sempre più attuale del riciclaggio volto proprio a impedire lo spreco alimentare. Pare infatti che i wafer che troviamo all’interno dei nostri tanto amati KitKat vengono creati proprio con barrette che, in fase di produzione, si sono rotte e per tanto sono diventate non idoneo per il commercio.

L’azienda di Nestlè, però, per evitare lo spreco alimentare ha confermato di non buttare i KitKat persi a causa di possibili danni in fase di montaggio e creazione, ma anzi di riutilizzarli per formare proprio la rivestitura in wafer che tanto amiamo e che appare gustosissima. Tutto ciò che l’azienda fa, dunque, è tentare di rendere idonei questi pezzi riciclabili: per tanto procede con lo schiacciare le parti rovinare e aggiungere lo zucchero. Questo vuol dire che all’interno di queste barrette, non troviamo altro che altre barrette riutilizzare. Una soluzione, questa, che unisce sia l’etica che il gusto, e che soprattutto ha fatto e sta facendo piacere a tantissimi appassionati di questo snack.

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