Allarme dolore alle tempie: ti avvisa di importanti patologie da verificare subito | Quali sono

Mariachiara Tavano

Soffrite spesso di male alle tempie, ma non avete idea di quale sia la sua origine? Dovreste fare attenzione a questi stati patologici

Quante volte ci sarà capitato durante la giornata di avere una terribile cefalea e nonostante una serie frequente di analgesici che andiamo ad assumere per farla passare, non riusciamo in alcun modo a trarre sollievo? Vero è che ci sono alcune persone che da sempre presentano una predisposizione maggiore a soffrire di questo disturbo. Quindi di sicuro, i fattori ereditari possono influire sulla frequenza della cefalea, ma non solo.

allarme dolore tempie: verifica patologie
Cosa c’è dietro il male alle tempie? (Lafuriaumana.it)

Infatti, esistono anche altri elementi importanti dietro la cefalea e tra questi sono da annoverare senza dubbio lo stile di vita, la troppa stanchezza, il fatto di passare molte ore in un ambiente chiuso, che quindi causa una mancanza di ossigeno. Anche una cattiva circolazione del sangue, dovuta a molta sedentarietà potrebbe incidere.

Così come anche cattive abitudini ripetute nel tempo. Una caratteristica comune a molti e un fatto che avviene spesso ogni volta in cui ci si presenta questo fastidio, è che il male si concentra in modo particolare sulle tempie. Ma cosa potrebbe stare a significare?

Quali stati patologici potrebbero nascondersi dietro il male alle tempie

Una cosa accertata e sperimentata da moltissime persone è che gli stati di dolore al capo hanno varie tipologie, quindi non si presentano allo stesso modo e con la stessa intensità. Ma soprattutto, anche se c’è da dire che il male alle tempie è forse quello lamentato di più ed è il più fastidioso, capita spesso che in base alle giornate, alle ore, al tempo e a ciò che si fa in un determinato momento, il punto di fastidio alla testa cambi in modo radicale.

male alle tempie allarme: possibili patologie cervello
Alcune patologie al cervello possono manifestarsi con frequente male alle tempie (Ansafoto-Lafuriaumana.it)

Assodata quindi la mobilità di questo disturbo, dovremmo capire cosa in effetti si nasconde dietro il male alle tempie e perché è così difficile da far passare con normali analgesici. Escluse le motivazioni più comuni e potremmo dire banali, come la stanchezza o uno sforzo visivo prolungato, dovremmo fare particolare attenzione se questo problema persiste per molto tempo o si presenta insieme anche ad altre avvisaglie preoccupanti che riguardano il movimento del corpo o la capacità di parlare.

In questo caso, potrebbe essere in atto un’emorragia celebrale, magari allo stadio iniziale, rilevabile attraverso esami più approfonditi alla testa, che, allo stesso modo, possono escludere un eventuale cancro al cervello, sempre se il male alle tempie è sempre più forte e frequente.

Gestione cookie