‘Morto’ per 7 minuti e salvato per miracolo racconta la sua esperienza: «Ecco cosa ho visto»

Anna Di Donato

L’incredibile racconto di un uomo vi lascerà di stucco, soprattutto per l’intensità di quanto successo in soli 7 minuti. 

Ci sono storie veramente incredibili, e che lo sono al punto che è davvero difficili crederci.

"Muore" per 7 minuti: cosa è successo
“Muore” per 7 minuti: cosa è successo-lafuriaumana.it

Sono tante le persone che hanno raccontato, nel tempo, di aver avuto esperienze dell’aldilà, anche se non necessariamente perché finite in coma.

A volte, possono accadere fenomeni inaspettati, anche da svegli, e d’altronde, a questo mondo, tutto è possibile. Credervi o no, chiaramente, sta alla valutazione di ogni persona.

Una storia interessante di esperienza dell’aldilà, viene dal New York Post, che ha raccontato quanto sarebbe occorso a un attore teatrale originario della Gran Bretagna, di nome Shiv Grewal. Scopriamo insieme che cosa gli sarebbe accaduto.

“Muore” per 7 minuti: che cosa avrebbe visto

Shiv Grewal, come detto, di mestiere fa l’attore teatrale e ha origini britanniche. L’uomo, 60 anni, racconta di essere stato in Paradiso per circa 7 minuti.

Sette minuti in paradiso: il racconto di un uomo
Sette minuti in paradiso: il racconto di un uomo-lafuriaumana.it

Shiv, nel 2013, ebbe un malore per cui finì in ospedale per arresto cardiaco. L’uomo aveva appena terminato di pranzare in compagnia della moglie, Alison, nel loro appartamento sito a Londra.

La donna, allarmata, contattò immediatamente i medici del pronto soccorso, che inviarono un’ambulanza. Grewal ha raccontato a PA Real Life, come riporta il New York Post, che in qualche modo, era conscio di essere morto.

Racconta, inoltre, di avere avvertito cose che erano totalmente separate dal suo corpo umano, al punto da sentire emozioni, ma di sentirsi come nel vuoto.

In sostanza, sentiva di non avere un corpo, leggero, sconnesso dal mondo fisico. «A un certo punto, stavo viaggiando sopra la luna e potevo vedere i meteoriti e tutto lo spazio», ha raccontato il 60enne.

A un certo punto, si sarebbe sentito come se gli fossero offerte diverse opportunità, vite e reincarnazioni che lui avrebbe rifiutato, perché intendeva tornare nel suo corpo, in compagnia della moglie, e proseguire con la sua esistenza terrena.

Nel frattempo, l’uomo è stato soccorso e portato in sala operatoria, e i medici lo hanno tenuto in coma indotto per un mese, per via di una ipossia cerebrale.

Il 60enne dice di non essersi totalmente ripreso dall’accaduto, ma dice di sentirsi trasformato da questa esperienza. Ha ricordato ciò che aveva visto in quei 7 minuti di arresto cardiaco, e ha tentato di riportarlo attraverso dei dipinti.

La sua mostra, chiamata Reboot, si terrà a Londra il prossimo 24 settembre. Dice che adesso ha meno paura di morire, ma al contempo ha capito quanto sia prezioso ciò che possiede in questa vita.

Si è detto grato di vivere, e dice che migliorarsi ed evolversi è importante per l’essere umano, e questo pensiero si è rafforzato dopo questa incredibile esperienza.

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