Come mai per alcuni stare da soli senza un partner è così difficile? Le ragioni affondano le radici nel passato di ciascuno ma per fortuna questa dipendenza si può superare.
Leggende e racconti a sfondo romantico hanno insegnato che ogni persona è alla ricerca della propria metà, senza la quale è destinata a sentirsi sempre incompleta, e triste. Chi è single e felice oggi è pronto a confutare questa concezione ma la verità è che sono in tanti a vivere convinti di non poter stare da soli. Tanto temono la perdita del partner da accettare soprusi e mancanze di rispetto in silenzio.
![molti non riescono a non stare in una relazione](https://www.lafuriaumana.it/wp-content/uploads/2023/09/dipendenza-affettiva-22-09-23-lafuriaumana.it_.jpg)
Chi diventa dipendente dalla persona con cui ha una relazione di solito si porta dietro delle carenze affettive nate durante l’infanzia, quando i genitori per qualche motivo sono stati poco presenti. Per lavoro o perché presi da altri problemi non sono pochi quelli che hanno mancato di incoraggiare i figli o di essere presenti in alcuni momenti. A poco a poco però nel bambino si radica l’idea di non poter essere amato davvero.
Da questa convinzione deriva la tendenza alla sottomissione al partner, pronti a soddisfarlo sempre per far sì che non se ne vada. Se anche ci si sente sminuiti o offesi si accetta tutto in memoria di ciò che si è vissuto da piccoli, convinti che non ci sia nulla di sbagliato. Anzi, si rimane dell’idea di non poter avere comunque nulla di meglio.
I segnali che non ci bastiamo da soli
Le situazioni dove è presente la dipendenza affettiva non sempre sono così evidenti a chi è esterno alla coppia, solo chi vi è coinvolto può riconoscere il problema. Il primo dettaglio che deve insospettire è quando si idealizza il partner ignorandone i difetti o negandone l’esistenza se qualcuno li fa notare. In più non si è mai rilassati ma in costante ansia all’idea che perda interesse, così da un giorno all’altro.
![La paura di essere abbandonati è una costante per molti](https://www.lafuriaumana.it/wp-content/uploads/2023/09/paura-dellabbandono-22-09-23-lafuriaumana.it_.jpg)
Un dipendente affettivo inoltre quando entra in una relazione smette di avere una propria individualità ma considera la coppia come un’unica entità. La complicità e il pensare a un “noi” sono normali, ma perdere la propria personalità no soprattutto se si inizia a diventare la copia del partner. Non è raro che questo tipo di persona arrivi a dimenticare le proprie necessità rinunciando ad amici e interessi per di stare con la sua metà.