Tuo figlio non finisce il cibo al ristorante? Non preoccuparti c’è un trucco per risparmiare (e non sprecare)

Giulia Belotti

Se anche tuo figlio è entusiasta di andare al ristorante ma poi avanza tutto, ecco cosa puoi fare: non farlo buttare via, è uno spreco

Si sa, i bambini hanno ritmi ed abitudini diverse dalle nostre, nonché un’inferiore capacità di adattamento, che li rende più resistenti ai cambiamenti e alle modifiche della routine quotidiana. Per quanto amino le occasioni mondane come le cene al ristorante poiché sanno che si divertiranno, soprattutto se ci sono amici e cuginetti, è probabile però che si trovino in difficoltà con il cibo, finendo per avanzarlo quasi interamente.

Cosa fare se i tuoi bambini avanzano il cibo al ristorante
Cosa fare se i tuoi bambini avanzano il cibo al ristorante: così non sprecherai più niente (lafuriaumana.it)

Nel caso in cui anche tuo figlio si trovi nella situazione di non voler più mangiare ciò che avete ordinato per lui o che si è scelto in autonomia, la cosa più sbagliata è farlo sentire in colpa. Il senso della fame, soprattutto nei bambini, è influenzato da moltissimi fattori e l’ambiente svolge un ruolo essenziale, soprattutto nell’autoregolazione. Ecco quindi cosa potete fare per far sì che quella pietanza non finisca nel cestino e che i vostri soldi vadano al vento.

Tuo figlio avanza il cibo al ristorante? Portatelo a casa

Quando ci si trova al ristorante, spesso e volentieri per i bambini si ordinano piatti semplici e già noti alla loro bocca, così da favorire il loro apprezzamento e quindi il consumo. Nonostante ciò, però, la voglia di giocare con gli altri bambini, l’entusiasmo per la cena fuori o semplicemente la poca fame portano i più piccoli a non volerne assaggiare più di due forchettate: l’esito è un piatto da pagare e da rimandare indietro, pressoché intero. Noi, però, abbiamo la soluzione.

Cosa fare se i tuoi bambini avanzano il cibo al ristorante
Cosa fare se i tuoi bambini avanzano il cibo al ristorante: così non sprecherai più niente (lafuriaumana.it)

In questo caso, infatti, si deve chiedere al cameriere di mettere il cibo avanzato in una “doggy bag” da portare a casa. Si tratta di un’abitudine ancora poco diffusa in Italia, ma comune in molti altri paesi del mondo tra cui l’America e i paesi anglofoni. In questo modo ci guadagnano tutti: i clienti, che così hanno la possibilità di consumare tutto ciò che pagano ed anche i ristoratori, che non devono buttare nel bidone dell’umido pietanze buone e che hanno richiesto lavoro.

Ancora oggi, infatti, lo spreco nei ristoranti è altissimo e si attesta intorno al 30% dei piatti ordinati. Tutto ciò, però, può cambiare semplicemente chiedendo di portare a casa quanto avanzato, così da consumarlo il giorno successivo o quando lo si desidera: basta poco, per fare così tanto.

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