Lutto a Vite al limite, una delle pazienti del dottor Nowzaradan è morta all’improvviso. Un dolore grandissimo per i fan della vittima.
Le storie che arrivano a Vite al limite sono piene di dolore e anche di tanta speranza. I pazienti si mettono nelle mani del dottor Nowzaradan per tentare di riprendere in mano la loro vita. Percorsi difficili, perché queste persone si trovano in situazioni davvero rischiose. La chirurgia bariatrica, infatti, è molto pericolosa perché si tratta di un intervento chirurgico che diventa rischioso in quelle condizioni di grave sovrappeso.
La loro, infatti, è una lotta continua contro la morte e sono tante le storie dei pazienti che finalmente ce l’hanno fatta, perdendo centinaia di chili e riacquistando la loro autonomia. Molti dei pazienti del dottor Now, infatti, pesavano oltre i 300 kg, una condizione che li costringeva a vivere quasi come dei vegetali. Vite al limite, infatti. Puntata per puntata, stagione per stagione, ci siamo affezionati tantissimo ai pazienti del dottor Nowzaradan e alle loro storie.
Tragedia a Vite al limite: una paziente è morta
Il programma Vite al limite, il cui titolo originale è My 600-lb Life – ovvero la mia vita a 600 libbre (272 kg circa) – racconta una problematica particolarmente diffusa negli Stati Uniti: l’obesità. Questa patologia causa veri e propri problemi sanitari nel Nord America ed è per questo che attraverso il reality si vogliono conoscere le cause del grave sovrappeso, le difficoltà e il percorso per tornare finalmente a vivere.
Purtroppo non tutti i pazienti del dottor Now hanno riabbracciato la vita. La chirurgia bariatrica e le cure espongono a ulteriori rischi per la vita dei pazienti. Gina Marie Krasley aveva solo 30 anni quando è morta nel 2021 nella sua casa di Tuckerton, nel New Jersey. La donna era affetta da una grave obesità e pesava oltre 270 kg. Per questo motivo si era affidata al dottor Nowzaradan, perché il suo sogno era quello di perdere peso.
Una storia difficile, come quella di tanti pazienti, che l’avevano portata a rifugiarsi nel cibo. La donna, infatti, veniva maltrattata da bambina e mangiava per trovare conforto. Purtroppo il cibo si è trasformato nel suo più grande nemico, perché Gina è aumentata di peso in modo grave e non era più capace di fare nulla. Costretta a vivere da disabile, aveva dunque deciso di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica. La donna non fece in tempo a prendere in mano la sua vita. Dopo aver partecipato a Vite al limite e aperto un canale di danza, morì dopo le riprese.
