Il disturbo affettivo stagionale (SAD) colpisce ogni anno moltissime persone a causa della stagione invernale che si avvicina.
Le cause esatte di questo disturbo non sono ancora state scoperte, ma si ritiene che in alcuni soggetti la mancanza per più ore di luce solare possa interferire negativamente sul corretto funzionamento di una parte del cervello chiamata ipotalamo, riducendo la produzione della serotonina, l’ormone della felicità.
Scopriamo dunque, in questo articolo, cos’è la SAD e quali sono le possibili manifestazioni nelle persone durante le diverse stagioni dell’anno.
Il cambio stagione e la SAD
Il disturbo affettivo stagionale o SAD si presenta con l’arrivo della stagione invernale, quando le notti si accorciano e il freddo fa il suo effetto, mentre per altri accade totalmente l’opposto, ovvero i sintomi peggiorano durante l’estate. La causa esatta della condizione non è conosciuta, ma può provocare ansia, affaticamento e difficoltà a restare concentrati.
Gli esperti affermano che può essere utile prendere alcuni accorgimenti, come seguire una dieta regolare e mantenere la vita sociale attiva durante tutto l’inverno. Inoltre, altri fattori in aiuto della SAD sono l’esposizione alla luce solare, che può aiutare a regolare l’orologio interno del corpo e a migliorare l’umore, soprattutto al mattino.
Secondo fonti ufficiali del SSN, la SAD è legata alla mancanza di luce solare che influisce negativamente sul corretto funzionamento di una parte del cervello chiamata ipotalamo, riducendo la produzione della serotonina e della melatonina, ritenuti “ormoni della felicità”. Se stai lottando per far fronte al SAD durante i mesi invernali contatta il tuo medico di famiglia o un professionista.
La cura della SAD varia da persona a persona, ma i trattamenti principali suggeriscono di avviare una terapia tramite l’ausilio di un consulente specializzato. Oltre alla terapia si suggerisce di variare il proprio stile di vita, introducendo una dieta sana ed equilibrata, un regolare esercizio fisico e l’esposizione a quanta più luce solare possibile.
Seguire giornate scandite da ritmi e attività regolari può aiutare a ridurre gli effetti della condizione. Avere una routine quotidiana è un modo importante per mantenere il controllo in un momento in cui il tempo, la temperatura e i livelli di luce stanno cambiando. Trova momenti per esercitarti, socializzare e pianificare attività che ti fanno sentire felice e connesso agli altri.
La tendenza ad isolarsi durante il corso dei mesi invernali è altamente deleteria per chi soffre di SAD, perché ciò potrebbe causare un peggioramento dei sintomi collegati al disturbo. Una continua socializzazione e frequenti dialoghi con amici e familiari a proposito di come ci si sente, oltre al dedicarsi ad hobby, possono essere un’ottima soluzione per uscire o trovare sollievo da questo disturbo.