No, non è una coincidenza e nemmeno il destino: ecco cos’è quando parli di qualcuno e poi lo incontri

Fabiana Coppola

Non si tratta né di coincidenza né di destino ma esiste una spiegazione quando parliamo di qualcuno e30poi lo incontriamo.

Credi nelle coincidenze e nel destino? Beh, quello che possiamo dirti senza subbio è che gli eventi sono collegati, ma non si tratta di magia, anche se potrebbe sembrare. Ecco cosa accade e cosa si indica con il termine sincronicità.

Cosa succede quando parli di qualcuno e poi lo incontri
Ti è mai capitato di parlare di una persona e poi incontrarla? Ecco perché succede – lafuriaumana.it

Spesso ti sarà capitato di parlare di qualcuno e poi di incontrarlo per strada oppure, molto banalmente di ricevere una telefonata o un messaggio. Non si tratta di magia, ma quello che accade è reale: si presenta quando alcuni eventi, in modo straordinario, si verificano nello stesso modo. Anche se sono indipendenti l’uno dall’altro possono portare a un solo risultato. Ma perché e cosa succede?

Sincronicità, cosa succede quando pensiamo a qualcuno e lo incontriamo e parliamo di coincidenze

Le coincidenze sono in frutto di eventi casuali e non di magie, possono farci credere per un attimo che tutto quello che accade attorno a noi abbia un motivo specifico, e forse è proprio così. A volte ci può sembrare che ci sia un filo invisibile a far coincidere tutti gli eventi che succedono nella nostra vita e che appunto quello che ci circonda non dipenda totalmente da noi.

Parlare di una persone e incontrarla: perché succede
La verità è che siamo noi a dare un significato agli eventi in modo del tutto personale – lafuriaumana.it

Stiamo parlando di quello che Carl Gustav Jung, nel 1952, ha definito sincronicità, riferendosi alle dinamiche che accadono tra individui. Secondo lo studioso, in particolare, la coincidenza è riferita a due persone. In base alle sue tesi, e non è difficile credere a ciò, se due individui credono che un fatto sia avvenuto per qualche motivo c’è una spiegazione e si chiama soggettività.

Questo vuol dire che, attribuire un significato particolare a un evento casuale è un fatto del tutto personale che riguarda solo il soggetto direttamente coinvolto. È come se l’individuo fosse direttamente connesso all’ambiente e al resto del mondo. A volte quello che accade, che crediamo sia frutto del destino, lo possiamo ritenere così significativo da stravolgere completamente la nostra esistenza. La sincronicità può riguardare qualsiasi ambito della vita, quindi dal lavoro all’amore e all’amicizia, ma anche alla spiritualità.

In amore, che è quello a cui un po’ tutti associano la sincronicità, può capitare che si verifichi più spesso. Incontriamo per caso la persona di cui ci siamo innamorati e che stavamo sognando, ad esempio, ma come mai? Questo avviene perché attribuiamo agli eventi un significato che ci fa credere che tutto sia avvenuto per un motivo.

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