Non pensarci di notte! Ecco il motivo per cui ti preoccupi di più

Rosa Liccardo

Da piccolo avevi paura del buio e ora di notte le preoccupazioni ti perseguitano? Ecco il perché delle tue paure.

Ti capita mai di girarti e rigirarti nel letto senza riuscire a prendere sonno? Magari, proprio in quel momento, pensieri e preoccupazioni che durante la giornata erano irrilevanti, diventano giganteschi. Come mai accade questo? La risposta è nella nostra biologia.

Preoccupazioni di notte
Perchè di notte le preoccupazioni si ingigantiscono? (lafuriaumana.it)

L’essere umano è legato ai ritmi circadiani, il ciclo biologico che regola i nostri processi fisiologici. A motivo di questo, la produzione di melatonina aumenta di notte per predisporre il corpo al riposo.

Quindi l’essere umano percepisce la notte come un momento in cui riposarsi, ma esiste l’altro lato della medaglia. Ad esempio, la visione notturna è limitata al buio e questo può dare un senso di vulnerabilità, soprattutto nei tempi antichi in cui non c’erano l’illuminazione artificiale.

Il mantello oscuro della notte: un palcoscenico di paure

La paura del buio è da sempre una delle paure più comuni dell’essere umano. Fin dall’antichità, infatti, quando il sole tramontava l’essere umano era colto da un senso di incertezza. Anche se oggi siamo dotati di illuminazione artificiali, il timore del buio è ancora radicato nel nostro subconscio. Infatti, soprattutto di notte, i nostri antenati dovevano assicurarsi di proteggere la casa e loro stessi da mille pericoli come belve feroci, assedi e nemici vari. Oggi non abbiamo queste belve alla nostra porta di notte, ma potremmo avere delle “belve psicologiche”.

Cos’è che ci spaventa attualmente della notte? Spesso la notte accompagnata da un silenzio profondo. Questa quiete può essere rilassante per alcuni ma per altri può essere un amplificatore dei pensieri negativi. Questi pensieri e queste preoccupazioni possono crescere proprio grazie all’assenza di rumori. Il senso solitudine può farci credere che alcuni timori siano insormontabili.

Overthinking notturno
Come superare l’overthinking notturno? (lafuriaumana.it)

Durante il giorno, siamo impegnati in molte attività che ci distraggono mentalmente e fisicamente. Tenendoci occupati, non abbiamo il tempo di pensare a tutte le nostre preoccupazioni. D di notte, invece, il buio cala e le attività quotidiane cessano. Proprio in questo momento, il cervello entra in una modalità di riflessioni profonde e tira fuori tutti i tuoi pensieri che sono stati sepolti durante le attività quotidiane. Questo può generare un overthinking notturno che non ci permette di riposare bene. Come fare per rimediare?

Se il nostro problema è il buio, potremmo optare per un sistema di illuminazione soffusa che ci permette di ovviare al problema. Se invece è il silenzio che ci manda in overthinking, potremmo prendere l’abitudine di ascoltare della musica rilassante o del rumore bianco. Ci sono anche alcune tecniche cognitive che possono essere utili nelle ore notturne. Potremmo utilizzare la meditazione, svuotando la mente cerchiamo di porre l’attenzione su un qualcosa di comune, come elencare i giorni della settimana.

Potremmo anche utilizzare l’immaginazione direzionata, ossia nel momento in cui siamo immersi nei pensieri, cerchiamo di immaginare qualcosa di tranquillo, come una spiaggia. Se è da un po’ che ci giriamo e giriamo nel letto, forse sarebbe il caso di alzarsi e leggere qualcosa o fare uno spuntino, in questo modo si interromperanno i pensieri negativi.

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