Perdi troppi capelli? Sono questi i segnali che ti devono far preoccupare

Ilaria Macchi

Notare una caduta eccessiva di capelli può essere fonte di ansia, è possibile però correre ai ripari se si presentano alcuni segnali ben precisi.

Perdere capelli è più che naturale, anzi: fino quando si arriva a un quantitativo che si aggira intorno ai 100 al giorno si può parlare di caduta fisiologica, legata al normale ricambio che dovrebbe esserci. Nel momento in cui termina il ciclo di vita di uno di questi, viene perso ed è sostituito prontamente da un altro, anche se di lunghezza più corta.

Quando la caduta eccessiva di capelli deve preoccupare
La caduta dei capelli eccessiva può destare preoccupazione – lafuriaumana.it

Lo stress rappresenta però uno dei fattori che tende a influenzare questo processo e può provocare un rallentamento la cui entità può variare a seconda dei casi. La preoccupazione in genere inizia a manifestarsi nel momento in cui si prova a raccogliere in una coda la chioma e la si avverte più svuotata, segno evidente di come il ricambio non sia del tutto avvenuto.

La caduta dei capelli è eccessiva? Ecco quando preoccuparsi

I periodi in cui in genere si riscontra una maggore caduta di capelli sono la primavera e l’autunno (con alcune eccezioni), in quella fase può essere quindi normale vedere una perdita maggiore ai famosi 100 giornalieri. La preoccupazione dovrebbe esserci soprattutto quando la situazione si registra al di fuori di quei periodi dell’anno o per la presenza di eventuali patologie che possono sfavorire il processo.

Non si dovrebbero sottovalutare fenomeni quali l’alopecia, diffusa anche tra le donne, che può portare a vedere la cute più rada o svuotata, addirittura con la presenza di una sorta di “buchi” in alcuni punti. Ricorrere a uno specialista, dermatologo o tricologo, può essere fondamentale perché consente di individuare insieme non solo la terapia più adeguata, ma anche la causa scatenante.

Le cause della caduta di capelli
L’alopecia può creare non poco disagio, soprattutto per le donne –
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In caso di perdita eccessiva potrebbero essere consigliati integratori specifici, soprattutto a base di biotina, zinco e vitamina C, che possono facilitare il processo di crescita anche per le unghie. Altrettanto utili per mantenerli in salute possono essere gli amminoacidi, vitamine e minerali, come il ferro e il selenio. Il ginecologo, specialmente se si è in premenopausa, può consigliare inoltre l’assunzione di fito-estrogeni, in grado di garantire la stessa funzionalità degli estrogeni.

Non è da scartare nemmeno la possibilità di applicare le fiale anti-caduta specifiche, consigliate da numerosi parrucchieri, che possono essere altrettanto efficaci. Adottare una serie di soluzioni ad hoc quando si nota una caduta dei capelli eccessivi è quindi importante, tuttavia è possibile agire anche in via preventiva, in modo tale da evitare che il problema possa essere più lungo da risolvere.

Il primo passo da compiere dovrebbe essere l’utilizzo di uno shampoo anticaduta fortificante (ne esistono in commercio di ogni marca), che contrasta la caduta, ma allo stesso tempo rafforza il bulbo da cui crescono i nuovi capelli. Si tratta inoltre di un accessorio utile per ridurre fenomeni sgradevoli che possono portare allo sfaldamento, quali prurito, desquamazione, psoriasi cronica del cuoio capelluto.

Non deve infine essere mai trascurata l’alimentazione, che dovrebbe essere il più possibile variegata per garantire all’organismo tutte le componenti necessarie. Tra i cibi che non dovrebbero mai mancare nel regime alimentare ci sono salmone, frutta secca, latte e latticini, frutta e verdura, carne, legumi e uova.

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