Quando trovate i “denti di cane” sulle cozze sono buone da mangiare? La risposta vi stupirà

Federica Scalise

Un piatto di mare che va per la maggiore in qualsiasi occasione sono le cozze, ma saranno davvero buone e fresche? Ecco come riconoscerlo.

Tra i frutti di mare che tutti amano mangiare al ristorante di pesce, o in un locale davanti al mare, le cozze sono tra i molluschi più buoni e saporiti, soprattutto con tanto succo di limone, ci sono molti piatti in cui questo cibo è l’assoluto protagonista e va davvero per la maggiore, anche quelle surgelate sono gustose ma bisogna ricordarsi che, se rimangono chiuse dopo la cottura, non bisogna sforzarsi ad aprirle, vanno solo buttare, così come anche le vongole ed i cannolicchi di mare, tutti molluschi con il guscio.

Cosa sono quelle pietrine sulle cozze?
Denti di cane – lafuriaumana.it

Tra antipasti, primi e secondi di pesce c’è solo l’imbarazzo della scelta, dentro di loro hanno quella polpa saporita che conquista davvero tutti, anche crude si possono mangiare, basta schiacciarle all’estremità fino a sentire un suono come uno schiocco e poi passarci una lama di un coltello tra le due metà e seguire la sua forma, può essere un lavoro difficile da fare per questo occorre fare davvero molta attenzione, l’unica fortuna è che la cozza non si muove come i pesci che stanno fuori dall’acqua, questo facilita davvero tanto il lavoro, ma se qualche volta capita di trovare delle strane escrescenze sul guscio cosa bisogna pensare?0

Cosa sono i denti di cane sulle cozze?

Assomigliano molto a piccole pietrine o accumuli di sabbia, anche se sono sparsi in diversi punti sul guscio della cozza, questi hanno un nome davvero particolare ovvero “denti di cane“, le possiamo notare anche nei pescivendoli che hanno sempre un buon pescato, mentre in quelle confezionate non ci sono perché vengono allevate e controllate dalla nascita fino a che non sono pronte per essere vendute, non c’è da preoccuparsi perché oltre al fatto che si possono togliere facilmente quando le laviamo a casa, sono in realtà dei piccoli parassiti che vivono in simbiosi con le cozze quando sono nel mare, si possono anche trovare in molti posti diversi come le boe, nella parte delle navi che sta a contatto con l’acqua ed anche altri molluschi con il guscio.

Perché le cozze hanno questi parassiti?
Cozze in ambiente marino naturale – lafuriaumana.it

Anche se danno l’idea di sporco oppure malato, perché il nome parassita si associa spesso a questo, in realtà non fanno male alla salute dell’essere umano, per noi ha un significato di qualità del mollusco, non ne cambiano il sapore e nemmeno mangiano la polpa interna rendendola infetta, il loro compito è proteggere la cozza da altri animali marini come pesci, polpi e persino gamberetti. Nemmeno alla vista danno molta sicurezza, ma almeno ora sappiamo perché si formano, è normalissimo nell’ambiente marino tra gli scogli, si possono togliere facilmente grazie ad una lama, un coltello oppure apparecchi adatti alla pesca. Se capita di vederli significa che i molluschi sono davvero di qualità e anche che il mare in cui si trovano è davvero pulito.

Gestione cookie