Il miglior datore di lavoro d’Italia: raggiunto l’accordo per un grandissimo premio in denaro ai dipendenti

Daniele Orlandi

Maxi premio per cinquemila dipendenti: la storica azienda italiana eroga un bonus enorme che fa sicuramente felici tutti i lavoratori.

Pur essendo un periodo complesso per quanto riguarda gli aumenti salariali, inesistenti o tali da non riuscire a compensare l’andamento inflazionario e del caro vita, ci sono sotto il profilo economico anche notizie positive che fanno ben sperare per il futuro. Nonostante la crisi economica innescata dal Covid e rilanciata dalle due guerre in Ucraina e nella striscia di Gaza, sono molteplici le imprese che, in Italia, hanno fatto registrare un andamento tutt’altro che negativo.

Bonus e piano di azionariato: il gesto del miglior datore di lavoro d'Italia
Maxi premio in denaro per migliaia di lavoratori (lafuriaumana.it)

Aziende storiche di vari settori, da quello alimentare a quello automobilistico che hanno continuato ad investire in sviluppo e ricerca, contrastando la crisi con un netto miglioramento delle proprie performance. Cosa ne deriva? I benefici sono importanti anche per i dipendenti dal momento che numerose imprese hanno deciso di erogare bonus e premi di produzione. Con alcuni casi ‘record’.

Maxi bonus e piano di azionariato per migliaia di dipendenti: il gesto d’oro del miglior datore di lavoro

Ne è un esempio Ferrari, la storica azienda del Cavallino Rampante, che ha raggiunto un accordo per erogare ai suoi cinquemila lavoratori, un bonus davvero incredibile. Del resto secondo la classifica World’s Best Employers, redatta da Forbes confrontando le risposte di ben 150mila lavoratori assunti sia a tempo pieno che part time, in 800 aziende distribuite in 57 Paesi diversi, Ferrari è risultata il essere il miglior datore di lavoro del Belpaese. Ma non solo perché nella classifica internazionale si è piazzata 18esima.

Parte del premio potrà essere usato per acquistare azioni societarie
Bonus dipendenti Ferrari, a quanto ammonta (lafuriaumana.it)

Tornando dunque all’accordo siglato di recente, esso riguarda il premio di competitività relativo al periodo 2024-2047 e prevede per i dipendenti anche un piano di azionariato diffuso. Entrando nel merito il premio potrebbe toccare e superare addirittura i 17mila euro ed i lavoratori potranno, sulla base di un regolamento ad hoc, decidere di convertirne una parte (non più di 3000 euro l’anno) in azioni della società.

La conversione avverrà peraltro in totale esenzione fiscale e potrà dunque avvantaggiarsi della posizione di soci Ferrari nonché della gestione gratuita dei titoli. E non finisce qui: conservando per almeno 36 mesi le azioni potrà essere riconosciuta al dipendente una nuova attribuzione di azioni che potrebbe raggiungere il 15% del valore dell’assegnazione iniziale. Tutte le spese relative alla gestione del piano e delle posizioni individuali dei dipendenti saranno a carico di Ferrari. Insomma, un regalo di Natale davvero importante.

Gestione cookie