Purtroppo è tutto vero: quali bonus spariscono nel 2024, forse faremmo prima ed elencare quelli che restano

Veronica Esposito

Il Governo Meloni annuncia il cambio di rotta sull’erogazione di bonus ed incentivi alle famiglie. Ecco a quali dovremmo rinunciare nel 2024.

Il Governo Meloni non ha grandi risorse a disposizione per la manovra finanziaria e lo spazio di movimento è molto ristretto. Ed infatti, come preannunciato, non ci sono buone novità in tema di aiuti erogati dallo Stato per il successivo anno solare.

Quali bonus ed incentivi saranno cancellati per il 2024?
Bonus ed incentivi pro famiglia: ecco le modifiche apportate dal Governo Meloni per il 2024 (Lafuriaumana.it)

Da ciò che emerge dalle prime indiscrezioni in circolazione, la Finanziaria ha annunciato numerosi tagli in tema di bonus ed incentivi a sostegno delle famiglie e, più in generale, le persone in difficoltà economiche alimentate da guerra ed inflazione. Vediamo allora quali sono gli aiuti che resteranno e quelli che verranno soppressi nell’anno nuovo, secondo quanto dettato dalla Legge di Bilancio 2024.

Aiuti alle famiglie: ecco i bonus e gli incentivi a cui diremo addio nel 2024

Le famiglie italiane nel 2024, sebbene estremamente piegate dal punto di vista economico, potranno contare molto meno sugli aiuti di Stato per il loro sostentamento. Come preannunciato, la Legge di Bilancio 2024 prevede pesanti novità in materia. Quindi, quali saranno gli aiuti che verranno riconfermati per l’anno nuovo e quelli che invece non verranno più erogati? Vediamolo insieme.

I bonus che non ci saranno nel 2024
Bonus ed incentivi: ecco quelli che non saranno più erogati (Lafuriaumana.it)

Il primo bonus cui dovremmo, a malincuore, dire addio è il Reddito di Cittadinanza: via da gennaio per le famiglie che lo ricevevano. In sostituzione, si potrà fare domanda per l’Assegno di inclusione (ADI) che prevede, tra l’altro, specifici percorsi di inserimento sociale, formazione, lavoro e politiche attive del territorio. Ma il contributo potrà essere percepito soltanto a condizione che nel proprio nucleo familiare vi sia un minorenne, una persona portatrice di handicap o, ancora, un over 60.

Ci sarà poi la riduzione del “tetto” per il Bonus Mobili. Sebbene la manovra vigente non apporterà modifiche all’agevolazione del 50% per l’acquisto di immobili ed elettrodomestici per arredare un immobile in ristrutturazione, secondo la normativa vigente, la spesa massima diminuirà da 8.000 euro a 5.000 euro dal prossimo anno.

Ed ancora, nella lista degli aiuti non più erogati compare il Bonus benzina. Ossia quello che i datori di lavoro potevano riconoscere ai propri dipendenti a titolo di rimborso per le spese di acquisto del carburante. Infine, nel 2023, le famiglie con Isee inferiore ai 10.000 potevano fare richiesta per il Bonus vista, un voucher del valore di 50 euro per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto. Ma la Legge di Bilancio non sembra contemplarlo per il successivo anno.

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