Le ultime notizie parlano di guai per l’Apple se l’azienda non si adegua quanto prima a un cambiamento importante.
La casa della mela morsicata potrebbe presto trovarsi in difficoltà. Una componente degli smartphone è diventata obbligatoria e l’azienda di Cupertino potrebbe faticare ad adeguarsi. C’è già chi parla di guai per Apple, scopriamo cosa sta succedendo.
La componente obbligatoria che porta guai per Apple
Apple è una delle più grandi aziende di prodotti di elettronica a livello mondiale. Da sempre si distingue per il design dei suoi prodotti e per le sue scelte oltre che innovative, decisamente diverse rispetto al resto del mercato, come l’utilizzo di cavi proprietari.
In questo caso si tratta di connettori non compatibili con altri dispositivi se non con quelli a marchio Apple. Di conseguenza i possessori di un iPhone, fino ai modelli dello scorso anno, possono ricaricare il loro telefono solo ed esclusivamente con l’apposito cavo.
Mentre molti telefoni di diversi marchi possono essere ricaricati tramite lo stesso cavo usb-c, questa caratteristica è stata introdotta sugli iPhone solo con l’ultimo modello uscito, l’iPhone 15, poiché i modelli precedenti presentavano il connettore “lightning”, realizzato appositamente dalla casa per i suoi prodotti.
Scelte di stile che sicuramente si fondono con strategie di mercato, che però possono arrivare a portare guai per la casa della mela.
Un paese in particolare infatti ha reso obbligatoria una specifica componente su tutti gli iPhone, compresi i modelli più vecchi.
Il problema di Apple
Come già detto, nonostante sia arrivato solo di recente, anche Apple ha ceduto al cavo usb-c per mandare in pensione il suo cavo di ricarica lightning per gli iPhone. La scelta non è stata spontanea però, in quanto il cambiamento è avvenuto solo in seguito a una normativa specifica.
Nonostante tutto, Apple sta continuando ad avere problemi, in quanto l’India avrebbe richiesto l’adattamento anche dei dispositivi più vecchi.
La discussione tra i dirigenti di Apple e gli ufficiali indiani avrebbe concluso che una simile scelta comporterebbe un ritardo nella produzione e quello che spera la casa di Cupertino è di poter ottenere un esonero per i modelli precedenti all’iPhone 15, così da avere una transizione graduale anche in termini di produzione.