Pesto genovese, quello vero è diventato difficilissimo da trovare per questo motivo

Chiara R

Se siete amanti del pesto genovese avrete notato come nei supermercati sia sempre più difficile trovarne uno buono. C’è un motivo specifico.

Pesto genovese
Pesto genovese

Il pesto genovese è tra i condimenti per la pasta più apprezzati da tutti, grandi e piccini. Ultimamente però trovare un buon pesto sembra diventata una vera e propria impresa. Da cosa dipende tutto ciò? Scopriamolo insieme.

Il vero pesto genovese diventato introvabile

Quando si acquista una vaschetta di pesto ci si aspetta di trovare dentro basilico, olio extra vergine di oliva, parmigiano, pinoli e, se gradito, aglio. Se invece ci si sofferma a leggere le etichette, si noterà che in quasi tutti i pesti presenti in commerciò non c’è nemmeno la metà degli ingredienti elencati.

Pasta al pesto
Pasta al pesto

Troviamo magari gli anacardi al posto dei pinoli, l’olio di semi al posto di quello di oliva, a volte olio di palma e una serie di altri ingredienti che non c’entrano assolutamente nulla, come fiocchi di patate, fibra di bambù o sciroppo di glucosio. Degli ingredienti originali spesso non c’è nemmeno l’ombra. Ma perchè è diventato così difficile trovare un buon pesto che abbia i giusti ingredienti, e ci si trova invece di fronte a delle salse dalle sembianze esotiche? Ma soprattutto, questo mix può davvero essere chiamato pesto genovese?

Il mix di ingredienti

Sulla nomenclatura c’è purtroppo poco da fare, in quanto non esiste un marchio registrato che imponga la composizione del pesto. Proprio per questo motivo le aziende, spesso straniere, sono libere di mettere gli ingredienti che preferiscono e chiamare il loro prodotto “pesto”.

Il punto focale però, sta nel fatto che sono moltissimi i consumatori che acquistano senza nemmeno leggere le etichette e che di conseguenza si portano a casa un prodotto che del vero pesto non ha quasi nulla. Gli ingredienti lontani da quelli voluti dalla ricetta originale hanno un semplicissimo motivo, vale a dire quello economico. Si scelgono materie prime che costano meno per avere un prodotto più vendibile a un prezzo contenuto.

Pesto tradizionale
Pesto tradizionale

Un modo per salvaguardare il vero pesto, più per una questione di salute e organolettica che per tradizione, potrebbe essere quello di ottenere un riconoscimento ufficiale per il prodotto, proprio come è stato fatto per la pizza Margherita, che può essere chiamata così solo se preparata in un determinato modo.

Sicuramente il primo cambiamento possibile accade sugli scaffali ed è per mano dei consumatori: Se tutti noi leggessimo le etichette e scegliessimo di acquistare un prodotto magari leggermente più caro ma di qualità, probabilmente le aziende inizierebbero a fare a meno di materie prime di scarsa qualità per realizzare un prodotto lontanissimo dall’originale.

 

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