Pronto soccorso in tilt da Nord a Sud, tempi di attesa mai visti prima: cosa sta succedendo

Daniela Paolucci

Pronto soccorso in tilt da Nord a Sud, con tempi di attesa mai visti prima, si è creata una situazione di emergenza senza precedenti, suscitando domande su cosa stia effettivamente accadendo nel sistema sanitario.

Pronto soccorso in tilt
Pronto soccorso in tilt – lafuriaumana.it

Il termine dell’anno si caratterizza per un’urgente situazione nei pronto soccorso, dall’estremo Nord al Sud della Penisola, con personale ridotto al minimo e tempi d’attesa che superano le 8 ore, specialmente per le prestazioni non urgenti in codice verde o bianco.

Pronto soccorso in tilt in Italia

I ritardi nei pronto soccorso stanno aumentando, risultato di una combinazione di fattori: l’incremento dei casi di Covid, accoppiato alle complicanze dell’influenza stagionale, colpisce soprattutto i soggetti più vulnerabili come bambini, disabili e anziani. Questo accade in uno dei giorni dell’anno in cui parte dei medici di base e del personale ospedaliero è in ferie, o non in servizio a causa del 31 dicembre che coincide con la domenica.

Caos al pronto soccorso
Caos al pronto soccorso – lafuriaumana.it

Ma l’emergenza legata alle circostanze spiega solo parzialmente la pressione sui pronto soccorso italiani. La situazione critica del Servizio sanitario italiano, con lacune significative nel personale medico e infermieristico, è già oltre la soglia critica nella sua normalità. Per tamponare la situazione, si fa ricorso ai gettonisti.

I medici sono i primi a risentire della crisi del Servizio sanitario nazionale. Dopo due scioperi a dicembre, i sindacati dei camici bianchi annunciano una protesta di 48 ore a gennaio 2024, in data ancora da definire.

Influenza stagionale

L’influenza stagionale ha raggiunto il picco durante le festività, con un aumento senza precedenti nei casi di sindrome simil-influenzale. Il bollettino epidemiologico RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità riporta un elevato numero di casi stimati, contribuendo al continuo aumento delle sindromi simil-influenzali in Italia. Si teme un nuovo picco di contagi da influenza e Covid con la fine delle festività e la ripresa delle attività scolastiche.

Ambulanze
Ambulanze – lafuriaumana.it

La crisi nei pronto soccorso è evidente in tutto il paese. In Lombardia, centinaia di pazienti sono bloccati in attesa di un letto libero per il ricovero. Code di ambulanze si verificano a Roma, con 64 veicoli fermi il 28 dicembre. La pressione sulle strutture si manifesta anche in varie parti dell’Emilia-Romagna, con segnalazioni di visite delegate a specializzandi del primo anno.

Si prevede un ulteriore aggravarsi della situazione in queste ore, con l’emergenza legata all’uso di fuochi d’artificio e petardi, specialmente al Sud. Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tra il 2012 e il 2023, in Italia si sono registrati 6 morti e 3.220 feriti gravi a causa di petardi e fuochi d’artificio utilizzati durante la notte di Capodanno.

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