Per molti dipendenti la busta paga di febbraio sarà più bassa. Vediamo insieme cosa c’è da sapere in anticipo.
La busta paga di febbraio sarà più bassa? Si ma non per tutti: vediamo chi potrebbe trovarsi con un compenso inferiore questo mese e perchè.
Busta paga di febbraio più bassa
La durata del mese di febbraio con 29 giorni potrebbe incidere negativamente sullo stipendio, ma non è una regola assoluta: ci sono situazioni in cui la busta paga non cambia nonostante i giorni lavorati siano meno, mentre in altre si verifica una diminuzione significativa. Questa situazione si ripete annualmente e nel 2024, grazie al giorno extra di febbraio, potrebbe mitigarsi. Tuttavia, il principio di base rimane valido: quando lo stipendio dipende dai giorni (o ore) lavorati, è probabile una riduzione della busta paga.
È interessante capire quali lavoratori potrebbero risentire maggiormente di febbraio con meno giorni lavorativi. Il tutto dipende dal sistema di calcolo dello stipendio: da un lato c’è quello orario, dove il salario dipende direttamente dalle ore lavorate, e dall’altro c’è quello mensile, che prevede una retribuzione fissa indipendentemente dalle ore effettive.
Per coloro che ricevono un salario orario, i 29 giorni di febbraio potrebbero significare una riduzione della busta paga. In questo caso, il dipendente viene pagato per le ore lavorate e per le ore di assenza retribuite, come ferie o permessi. La retribuzione oraria dipende dalle ore effettivamente lavorate nel mese, escludendo automaticamente le assenze.
Ad esempio, se un operaio guadagna 10 euro l’ora per 8 ore al giorno e lavora due giorni in meno a febbraio, guadagnerà 160 euro in meno rispetto a gennaio. Per quantificare la perdita, è sufficiente confrontare i giorni lavorati a gennaio e a febbraio e moltiplicare la differenza per la retribuzione oraria.
Le differenze per la paga mensile
Per i lavoratori a paga mensile la situazione è diversa, ricevendo una retribuzione fissa ogni mese, indipendentemente dalle ore lavorate o dai giorni lavorativi. Questa regola si basa sul presupposto che la maggior parte degli eventi lavorativi sia inclusa nel contratto, come le ferie o i giorni festivi.
Anche i lavoratori part-time ricevono una retribuzione fissa, proporzionale al loro orario ridotto. Ad esempio, se un impiegato guadagna 60 euro al giorno e lavora tutti i giorni a febbraio, la retribuzione sarà la stessa, indipendentemente dai giorni effettivi. In sostanza la riduzione dello stipendio a febbraio riguarda principalmente i lavoratori retribuiti per ore lavorate, mentre quelli a paga mensile mantengono la stessa retribuzione. Questa informazione è solitamente specificata nel contratto di lavoro.