Durante la pandemia da Covid, sono state rivelate le regioni che hanno ricevuto una maggiore quantità di fondi; di seguito sono elencate le regioni che hanno beneficiato di maggiori risorse finanziarie.
Il 17 marzo 2024, la Gazzetta Ufficiale (GU serie generale n. 40) ha diffuso il decreto che distribuisce tra le regioni le risorse destinate al contrasto del lavoro irregolare e al supporto del Servizio Sanitario Nazionale durante l’emergenza Covid.
Esaminiamo ora quali regioni hanno ricevuto una maggiore quota di fondi.
Covid: soldi durante la pandemia
In collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva emanato direttive durante la fase critica della pandemia per ottimizzare il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in risposta all’emergenza COVID-19. Nel periodo tra il 2020 e il 2021, sono stati attuati interventi per favorire la regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari.
Una delle principali disposizioni prevedeva un aumento del finanziamento per lo SSN da parte dello Stato, ammontante a 170 milioni di euro nel 2020 e ulteriori 340 milioni di euro a partire dal 2021, come stabilito nel comma 24 dell’articolo 103 del decreto del 21 dicembre 2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questi fondi erano destinati a sostenere le strutture sanitarie nell’affrontare l’emergenza e a finanziare progetti per regolarizzare i rapporti di lavoro irregolari.
Il decreto ministeriale, pubblicato il 17 febbraio sulla GU, ha anche definito la distribuzione di tali fondi tra le regioni italiane, considerando il numero di lavoratori extracomunitari regolarizzati.
In dettaglio, secondo queste direttive, sono stati assegnati 63.748.334,00 euro, corrispondenti al 61,90% del totale di 102.986.000,00 euro per il 2020. Successivamente, è stata allocata un’ulteriore somma di 127.497.000,00 euro, pari al 61,90% del totale di 205.972.000,00 euro, per il 2021.
Le regioni con maggiori finanziamenti
I dati indicano che la Lombardia e la Campania hanno ricevuto le quote più consistenti di fondi per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri irregolari.
La Lombardia, in testa per il numero di richieste, ha ottenuto un finanziamento totale di oltre 26 milioni di euro nel 2021, mentre la Campania ha ricevuto più di 14 milioni di euro nello stesso periodo.
Segue l’Emilia Romagna, con oltre 14 milioni di euro, confermando la sua posizione di rilievo nella distribuzione delle risorse.
Al contrario, alcune regioni, come la Valle d’Aosta e il Molise, hanno ricevuto finanziamenti inferiori, con meno di 100.000 euro ciascuna.
Va notato che questi dati riflettono variazioni nella domanda di permessi di soggiorno per lavoratori stranieri in base alle esigenze occupazionali e demografiche delle diverse regioni italiane. Ad esempio, regioni come Lombardia e Campania, con elevate richieste, indicano una forte domanda di forza lavoro immigrata, mentre regioni come la Valle d’Aosta hanno una domanda più modesta, probabilmente legata a dimensioni demografiche ed economiche più contenute.