La vitamina D è importantissima e non ne assumi a sufficienza: rimedia subito

Chiara R

C’è una vitamina importantissima che molti di noi non assumono a sufficienza. Scopriamo insieme la Vitamina D.

La vitamina importante
La vitamina importante

Fino a non molto tempo fa, la vitamina D era principalmente famosa per il suo ruolo essenziale nel mantenere le ossa in buona salute, poiché svolge un compito fondamentale nell’assorbimento del calcio. Tuttavia, negli ultimi tempi, la nostra comprensione di questa vitamina si è ampliata notevolmente, rivelando un impatto significativo su vari aspetti del nostro benessere complessivo.

L’importanza della vitamina D

Uno degli aspetti più interessanti delle recenti scoperte riguarda la relazione tra la vitamina D e il sistema immunitario. Le ricerche hanno indicato che livelli ottimali di questa vitamina sono cruciali per un sistema immunitario sano, aiutando a ridurre il rischio di malattie respiratorie, disfunzioni autoimmuni e addirittura alcune forme di cancro.

Oltre al sistema immunitario, la vitamina D sembra influenzare anche il nostro benessere mentale. Studi recenti hanno suggerito una correlazione tra bassi livelli di vitamina D e un aumento dei casi di depressione e altri disturbi psicologici, indicando così l’importanza di mantenere livelli adeguati per la salute mentale.

Anche se la nostra pelle è in grado di sintetizzare la vitamina D quando esposta alla luce solare, molte persone soffrono comunque di una carenza, specialmente in regioni con inverni rigidi o per coloro che trascorrono la maggior parte del loro tempo al chiuso. Alimenti come pesce grasso, uova e cibi fortificati sono buone fonti di vitamina D, ma spesso non sono sufficienti da soli per soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero.

Vitamina D
Vitamina D

I rischi associati alla carenza di questa vitamina sono significativi, considerando il suo ruolo emergente nella salute generale. Pertanto, molti esperti consigliano l’assunzione di integratori, specialmente durante i mesi invernali o per coloro che hanno una limitata esposizione al sole. È sempre consigliabile consultare un professionista in ambito sanitario prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione.

Cosa succede in caso di carenza

Attualmente, il ruolo della carenza di vitamina D nello sviluppo di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, dislipidemie e sindrome metabolica è ancora oggetto di studio. Tuttavi  per valutarne i livelli nel corpo umano, i medici misurano la concentrazione sierica di 25-idrossicalciferolo, noto anche come calcidiolo o 25-OH-D.

Un livello adeguato di vitamina D si situa generalmente tra 75 nmol/l (30ng/ml) e 200 nmol/L (80ng/ml) di 25-OH-D nel sangue. Il dosaggio di questa vitamina può essere effettuato tramite un semplice prelievo sanguigno.

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