Ora legale, quest’anno il cambiamento sarà pazzesco: ecco perché

Chiara R

A breve si tornerà all’ ora legale, ma quest’ anno succederà in modo particolare. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Ora legale
Ora legale

Alla fine di marzo, torneremo all’ora legale e questa volta coinciderà con un evento e una data particolari. Esattamente alle 2:00 di domenica 31 marzo, dovremo spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio, privandoci così di un’ora di sonno e passando direttamente alle 3:00. Questo cambiamento porterà a più luce serale e meno al mattino presto, regolandosi con la stagione che avanza verso la primavera. Ma qual è la particolarità del 2024? Scopriamolo insieme.

Ora legale in arrivo con una sorpresa

L’adozione dell’ora legale ha come obiettivo principale il risparmio energetico, grazie alla riduzione dell’uso di illuminazione elettrica durante le ore diurne. Non si estendono le ore di luce disponibili, ma si incoraggia piuttosto un uso più efficiente di quelle già esistenti, spesso sprecate a causa delle nostre abitudini di vita. In Italia, l’introduzione dell’ora legale ha portato a un risparmio significativo di energia pari a 6 miliardi di Kilowattora in sei anni, corrispondenti al fabbisogno annuo medio di circa un milione di famiglie, con un guadagno economico di quasi 900 milioni di euro. Tuttavia, è importante notare che l’aumento delle ore di luce disponibili durante il giorno potrebbe portare a un aumento del consumo di carburante, poiché molte persone tendono a sfruttare il tempo libero dopo il lavoro e prima della cena.

Il cambio d’ora può influenzare anche il nostro benessere fisico, specialmente nei primi giorni.

Stanchezza
Stanchezza

Alcune persone possono sperimentare disturbi legati all’alterazione del ciclo sonno-veglia, simili a quelli riscontrati nelle persone affette dal jet lag. Tuttavia essendo il cambiamento di un’ora soltanto, molti individui non avvertono alcun disturbo significativo. I sintomi più comuni includono insonnia, stanchezza e irritabilità.

Come incide sui nostri ritmi?

Secondo il neurologo e esperto di medicina del sonno Gioacchino Mennuni del Complesso Integrato Columbus dell’Università Cattolica di Roma, l’ora aggiuntiva di luce può ritardare l’addormentamento poiché influisce sulla produzione di melatonina, l’ormone del sonno, che è favorita dall’oscurità. Di conseguenza, il consiglio è di mantenere costante l’orario di risveglio al mattino e limitare il consumo di cibo e alcolici la sera. Queste precauzioni dovrebbero aiutare a ridurre gli effetti del cambio d’ora e a riallineare più facilmente il nostro orologio biologico interno.

Mennuni rassicura che, a meno di particolari condizioni o patologie, l’adattamento all’ora legale dovrebbe avvenire in modo relativamente semplice e senza grossi disagi entro 2-3 giorni. L’organismo è infatti in grado di adattarsi facilmente a una variazione oraria così minima. Per di più quest’anno avremo un giorno in più per abituarci, in quanto la domenica del cambio dell’ora è Pasqua, seguita da Pasquetta. Per molti significa ben 2 giorni di riposo utili ad adattarsi.

Gestione cookie