Si è concluso il Festival di Sanremo ma dopo Domenica In è un vero disastro

Jessica M.

A Domenica In sono stati intervistati i cantanti di Sanremo, i temi più apprezzati quelli sociali ma dopo il mondo del web si è scatenato.

Domenica in Sanremo
Domenica in Sanremo – lafuriaumana.it

 

Sanremo continua a far parlare di sé con una valanga di polemiche che arrivano dai fan, dalla stampa, dalla politica e da tutti, ma davvero da tutti. Ad alzare il polverone ancora di più è stata Domenica In che dopo le interviste fatte a spaccato l’opinione pubblica in due. Vediamo le interviste che hanno fatto parlare di sé.

Angelina Mango, pronta per l’Eurovision

Per molti la sua vittoria non è stata leale. La cantante, infatti, è la figlia del cantautore Mango scomparso tragicamente anni fa. Per molti la classifica “pilotata” è stato solo un modo per omaggiare il grande artista. Inoltre, ricordiamo che la manager di Angelina Mango, è la stessa di Mengoni e dei Maneskin, tutti vincitori del Festival. Considerando che a Sanremo il voto del pubblico vale solo il 34% e che durante la serata il televoto è andato in down, la polemica era davvero inevitabile.

Ad aggravare la questione, il fatto che la cantante non ha espresso molto il legame familiare come hanno fatto altri artisti. Cosa che ha destato ancora più il sospetto che abbia cavalcato la questione padre-figlia proprio per vincere. Infatti durante l’intervista sono stati i giornalisti a salutare la mamma e non lei di sua iniziativa. In ogni caso il talento della ragazza è indiscutibile, la sua voce e la sua freschezza di stile sono travolgenti e sarà anche bellissimo poter vedere dopo anni una cantante donna esibirsi all’Eurovision. La sua presenza si farà notare sicuramente e farà ballare tutta Europa.

 

A Domenica In Geolier viene elogiato

Uno dei cantanti più bersagliati è stato Geolier, che con la sua “I p’ me, tu p’ te” ha diviso l’opinione pubblica sul suo secondo posto. La canzone parla del rispetto che ci dovrebbe essere in una coppia,  anche quando una relazione finisce. Un messaggio davvero potente che ci riguarda molto in questo periodo. Eppure il fatto che sia arrivato tra i primi non è piaciuto. Molti parlano della discriminazione verso Napoli, altri si lamentano del fatto che la canzone non è comprensibile a tutti, per altri ancora una sua probabile vincita sarebbe stata “vergognosa” per la questione Eurovision.

Nonostante tutto, il comportamento del cantante è stato impeccabile, insomma stare su un palco e sentirsi fischiare dev’essere stato devastante. Eppure non ha fatto una piaga e col senno di poi possiamo dire che ha dato davvero “un buon esempio” dal quale imparare. Quello che è emerso dall’intervista con Mara Venier è stato proprio questo, il gusto personale è indiscusso ma il rispetto per il lavoro altrui è indispensabile. Che piaccia o no il genere portato dal cantatene fa parte della cultura italiana e bisognerebbe essere contenti di questo.

Ghali sotto accusa dall’ambasciatore israeliano

Durante l’intervista con Mara Venier è stato lodato per il suo look impeccabile ed eleganza senza eccessi. Tutto molto bello finché non gli è stato rivelato quanto detto dall’ambasciatore israeliano che ha attaccato il cantante per aver detto “stop al genocidio” durante la finale, perché discriminatorio. Dopo aver sentito quelle parole, Ghali, ha cambiato espressione e con un viso dispiaciuto e nello stesso tempo sorpreso.

Ghali
Ghali – Lafuriaumana.it

Ha risposto dicendo che questi temi lui li tratta da sempre, ancora prima del 7 ottobre. Le sue parole sono state incisive “il fatto che lui dica queste cose non va bene, una politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire stop alla guerra e stop al genocidio …“. Ha concluso il discorso dicendo “ci sono dei bambini di mezzo, …“.  I giornalisti lo hanno incoraggiato ringraziandolo per il tema e l’esempio che ha dato perché lui ce l’ha fatta e potrebbe essere così per tanti altri bambini.

Insomma anche quest’anno il Festival farà parlare molto di sé, ma noi ci proiettiamo verso il futuro ora e non vediamo l’ora di vedere l’Eurovision in Svezia 2024.

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