Carne ritirata dai supermercati per presenza di Listeria: il lotto coinvolto

Daniela Paolucci

Carne ritirata dai supermercati per presenza di Listeria: il lotto coinvolto, identificato come a rischio microbiologico a causa della rilevata presenza del batterio Listeria monocytogenes, ha richiesto un’azione immediata da parte delle autorità sanitarie per garantire la sicurezza dei consumatori.

Carne ritirata dai supermercati
Carne ritirata dai supermercati

Avviso di Sicurezza Alimentare: Il Ministero della Salute ha dichiarato il richiamo di alcuni prodotti a base di carne di cavallo dai supermercati a causa della presenza del pericoloso batterio Listeria Monocytogenes. Questa precauzione riguarda diverse varianti di prodotti appartenenti allo stesso lotto. È fondamentale comprendere cosa fare nel caso in cui si sia acquistata tale carne e quali siano i rischi associati al consumo del prodotto contaminato.

Carne ritirata dai supermercati

Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro di un particolare lotto, ritenuto a rischio microbiologico, il 27 marzo 2024, a causa della rilevata presenza del batterio Listeria monocytogenes. Il lotto coinvolto è identificato dal marchio dello stabilimento IT2027SCE ed è stato prodotto da Europe Meat International Srl a Resana (Treviso). Il numero del lotto è il seguente: 24001987.

I prodotti a base di carne di cavallo ritirati includono due varianti di sfilacci commercializzati con nomi differenti ma provenienti dallo stesso produttore:

– Sfilacci di equino da 100 grammi, distribuiti da Naba Carni Spa;
– Sfilacci di equino da 80 grammi, distribuiti da ALI Spa.

Lotti ritirati supermercato
Lotti ritirati supermercato

Per entrambi i prodotti, è importante notare le date di scadenza: il primo prodotto scade il 12 luglio 2024, mentre il secondo il 4 maggio 2024.

Azioni consigliate per i consumatori

Se avete acquistato uno dei prodotti inclusi nel lotto a rischio, le autorità sanitarie consigliano vivamente di non consumare il contenuto e di restituire immediatamente il prodotto al punto vendita di acquisto. Questa precauzione è essenziale per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori. Al punto vendita, sarà possibile ottenere un rimborso completo o la sostituzione del prodotto con un’alternativa sicura.

Tutte le informazioni riguardanti l’infezione da Listeria monocytogenes, nota come Listeriosi, sono disponibili sul sito del Ministero della Salute. Questo batterio è diffuso nell’ambiente e può sopravvivere anche a basse temperature. Le persone più a rischio di sviluppare una grave forma di malattia includono donne incinte, anziani, neonati e individui immunodepressi.

È importante notare che la quantità di cibo contaminato ingerito non influisce sulla gravità della malattia. Si raccomanda di consumare cibi dopo la cottura poiché il batterio non sopravvive al calore e di evitare la contaminazione incrociata durante la preparazione degli alimenti. Gli alimenti a rischio includono latte, verdure, formaggi molli, carni poco cotte e insaccati poco stagionati.

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