Strani animali invadono le spiagge, stravolgimento dell’habitat: cosa sta succedendo

Daniela Paolucci

Strani animali invadono le spiagge, creando uno stravolgimento dell’habitat marino senza precedenti: cosa sta succedendo nel mondo sottomarino?

Strani animali invadono le spiagge
Strani animali invadono le spiagge

Le mutate condizioni climatiche stanno profondamente alterando la vita negli oceani. Un recente studio ha messo in luce un effetto a catena che sta sconvolgendo gli equilibri degli ecosistemi marini. Mentre alcuni abitanti del mare traggono vantaggio dal riscaldamento delle acque, altri lottano per sopravvivere e sono a rischio di estinzione.

Picchi di Calore

Le onde di calore negli oceani stanno diventando sempre più intense, mettendo in crisi numerose specie marine. Questo impatto si ripercuote su ogni componente del mondo sottomarino, dal plancton a una varietà di pesci.

Gli scienziati del NOAA Fisheries, insieme all’Università dell’Oregon, hanno utilizzato modelli di ecosistema per esaminare gli effetti di queste onde di calore estreme, concentrandosi sulla corrente al largo della California settentrionale.

Questa regione ha sperimentato variazioni di temperatura significative fin dal 2013, con una certa regolarità. Oltre all’innalzamento generale, ci sono stati picchi improvvisi che hanno avuto un impatto devastante sull’ecosistema marino, influenzando anche l’industria della pesca.

Pirosomi
Pirosomi

Questo cambiamento ha causato alterazioni evidenti nell’abbondanza e nella distribuzione delle specie marine locali, danneggiando i pescatori e riducendo l’attività di pesca. Inoltre, sono stati osservati episodi di mortalità, con pesci incapaci di adattarsi alle temperature elevate per un lungo periodo.

Strani animali invadono le spiagge

Mentre alcune specie soffrono o scompaiono, altre prosperano in queste condizioni. È il caso dei pirosomi. Queste creature gelatinose proliferano e invadono le coste del Pacifico, mentre altre specie di pesci diventano rare o scompaiono.

Questo studio è cruciale non solo per l’area specifica in esame, ma anche per comprendere gli effetti delle onde di calore sull’ecosistema marino in generale, al fine di sviluppare strategie di adattamento efficaci per proteggere sia la fauna marina che gli esseri umani.

La ricerca ha dimostrato che le onde di calore sottomarine influenzano negativamente soprattutto le specie in cima alla catena alimentare, con conseguenze significative sull’industria ittica. Inoltre, specie già a rischio, come i salmoni, sono ulteriormente minacciate.

I pirosomi e altre specie gelatinose hanno così preso il sopravvento, modificando drasticamente l’ecosistema. Il plancton e i piccoli crostacei hanno subito importanti cambiamenti nella loro biomassa e nel flusso energetico.

I pirosomi ora dominano il livello trofico inferiore, contribuendo alla riduzione del krill. Ma questo cambiamento non si riflette nei livelli trofici superiori, lasciando un vuoto nella catena alimentare. Come ha sottolineato la ricercatrice del NOAA, Lisa Crozier, “I pirosomi consumano le risorse alla base della catena alimentare, riducendo l’energia disponibile per i predatori”.

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