Curi queste piante con il bicarbonato di sodio? Non le stai aiutando per niente: è vietato

Susanna Bargiacchi

Stai curando queste piante con il bicarbonato di sodio? È un errore perché per loro non va bene per nulla: è vietato.

Piante con bicarbonato di sodio
Piante con bicarbonato di sodio

 

Il bicarbonato di sodio è diventato un rimedio popolare nella cura delle piante, elogiato per le sue presunte proprietà benefiche nel contrastare i parassiti e migliorare la salute del terreno. Tuttavia, non tutte le piante possono trarre vantaggio da questo trattamento, e in alcuni casi, l’uso del bicarbonato di sodio può persino essere dannoso. È importante comprendere quali piante possono beneficiare del bicarbonato di sodio e quali dovrebbero evitarlo a tutti i costi.

Perché tutti usano il bicarbonato di sodio per le piante?

Il bicarbonato di sodio è un prodotto versatile che si trova comunemente in molte case, ed è ampiamente utilizzato per una serie di scopi, dalla pulizia domestica alla cottura. Quando si tratta di giardinaggio, molti apprezzano il bicarbonato di sodio per le sue proprietà alcaline, che possono aiutare a bilanciare il pH del terreno e a scoraggiare i parassiti come funghi e insetti.

Inoltre è spesso utilizzato come fertilizzante, poiché può contribuire a fornire agli agenti agricoli e alle piante nutrienti essenziali come il calcio e il magnesio. Questo lo rende un’opzione attraente per coloro che desiderano promuovere la crescita sana delle loro piante in modo naturale ed economico.

Su quali piante è vietato questo prodotto naturale?

Tuttavia, non tutte le piante possono beneficiare del bicarbonato di sodio come cura o fertilizzante. Alcuni tipi di piante sono estremamente sensibili alle variazioni del pH del terreno e potrebbero subire danni se esposti a livelli eccessivi di bicarbonato di sodio. È importante essere consapevoli di quali piante possono tollerare questo trattamento e quali potrebbero essere danneggiate.

Piante per le quali è vietato usarlo e cosa usare in alternativa:

  • Piante acidofile: Le piante acidofile, come le azalee, le camelie e le ortensie, richiedono un terreno acido per crescere sani e vigorosi. L’uso eccessivo può aumentare il pH del terreno, rendendolo meno adatto a queste piante. In alternativa, è consigliabile utilizzare concimi specifici per piante acidofile che contengono ingredienti come zolfo o composti azotati.
  • Piante succulente: Le piante succulente, come i cactus e le piante grasse, prosperano in terreni ben drenati e con un pH leggermente acido o neutro. L’uso può compromettere il drenaggio del terreno e causare danni alle radici sensibili di queste piante. È preferibile utilizzare un substrato specifico per piante succulente, arricchito con sabbia o perlite, per garantire un drenaggio ottimale e prevenire il ristagno d’acqua.
Bicarbonato per le piante
Bicarbonato per le piante
  • Piante acidofile: Le piante acidofile, come le azalee, le camelie e le ortensie, richiedono un terreno acido per crescere sani e vigorosi. Se usato può aumentare il pH del terreno, rendendolo meno adatto a queste piante. In alternativa, è consigliabile utilizzare concimi specifici per piante acidofile che contengono ingredienti come zolfo o composti azotati.
  • Piante con fogliame sensibile: Alcune piante, come le felci e le piante da interno con fogliame delicato, possono reagire negativamente all’applicazione di bicarbonato di sodio sulle foglie. Questo può causare bruciature o danni alle foglie, compromettendo la salute complessiva della pianta. Invece di utilizzare bicarbonato di sodio, è meglio optare per una pulizia delicata delle foglie con acqua tiepida e un sapone vegetale diluito.
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