Allarme iniezioni dimagranti: rischiano di finire, pazienti diabetici a rischio

Alessandro DeAngelis

Allarme iniezioni dimagranti: sempre più persone le usano e il mercato sta andando in crisi, ma servono ai pazienti diabetici.

iniezione-dimagrante
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Il mercato delle iniezioni dimagranti è letteralmente esploso, e i medici di tutto il mondo lanciano l’allarme, perchè questi farmaci erano nati per contrastare il diabete. Hanno però proprietà dimagranti, e oggi c’è sempre più carenza per chi ne ha bisogno per il loro scopo originario.

Allarme iniezioni dimagranti

Quella delle iniezioni dimagranti è una storia curiosa, perchè questi farmaci non sono nati per far perdere peso, ma per combattere il diabete. Il fatto che generassero anche un freno dell’appetito, con conseguente perdita di peso, ha fatto schizzare le vendite delle iniezioni alle stelle, e oggi stiamo assistendo a un vero e proprio boom del mercato, dove ci sono due aziende rivali e un allarme globale: i farmaci rischiano di terminare e di non essere più disponibili per i pazienti diabetici, perchè troppe persone li usano per dimagrire.

Si tratta di un allarme serissimo: attualmente negli States ogni settimana ci sono 27.000 nuovi pazienti che iniziano a usare le iniezioni dimagranti, un numero che è quattro volte quello di dicembre 2023. L’azienda danese che per prima ha prodotto questo farmaco, la Novo Nordisk, oggi fa fatica a tenere il passo con la domanda, e si trova di fronte alla necessità di aumentare la produzione. Economicamente parlando, questo è un dato positivo, se consideriamo gli oltre 31 miliardi di euro del 2023, che hanno letteralmente salvato il Paese dalla recessione.

Altri usi dello stesso farmaco

Sempre-meno-disponibilità
Sempre-meno-disponibilità

Fermo restando che per utilizzare questo farmaco, di nome Wegovy, serve una specifica prescrizione medica, la criticità sta nel fatto che i pazienti che hanno bisogno di perdere peso tolgono farmaci a tantissimi altri pazienti, che troverebbero nel Wegovy la risposta alle loro patologie. Primi tra tutti, i pazienti diabetici, per cui il farmaco nacque in passato, ma non solo. Infatti negli Stati Uniti si può usare Wegovy anche per la prevenzione di infarti e ictus, e in futuro si potrebbe adottare anche contro l’insufficienza renale e l’Alzheimer.

L’azienda danese ha annunciato di aver investito nella costruzione di nuovi impianti di produzione, e la sua antagonista statunitense promette di fare lo stesso, ma nonostante ciò, la domanda mondiale di questo farmaco miracoloso sembra non fermarsi mai, e anche le sue potenzialità sembrano essere enormi. La ricerca è tutt’altro che conclusa, ma nel mentre, i dottori chiedono a gran voce di non prescrivere questo farmaco a chiunque non ne abbia una necessità stringente, per lasciare disponibilità a chi ha più urgenza.

 

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