Stile di vita e genetica: ti fa vivere di più anche con una predisposizione negativa

Emanuele De Angelis

Stile di vita e genetica: il primo batte la seconda e ti fa vivere di più se è sano ed equilibrato, ecco come guadagnare 5 anni.

Stile di vita
Stile di vita – Lafuriaumana.it

Un recente studio ha rivelato che lo stile di vita è più forte della genetica e che, se si adottano determinati comportamenti si riescono a guadagnare più di 5 anni di vita rispetto alla predisposizione genetica. Ecco cosa fare per vivere più a lungo e sfidare le leggi della genetica.

Stile di vita e genetica

La genetica è vista come una sorta di roccia impossibile da scalfire da agenti esterni, ma un recente studio ha appena soverchiato questa credenza, dimostrando che non solo la genetica si può contrastare, ma che addirittura può essere battuta dallo stile di vita. Infatti, anche quando si ha una predisposizione genetica negativa, adottare uno stile di vita sano può compensare gli svantaggi e allungarci la vita e farci vivere meglio. Nello specifico, anche chi è più esposto ad un maggiore rischio di morte prematura per motivi genetici, può guadagnare più di 5 anni grazie allo stile di vita.

Ci sono determinate cose, atteggiamenti e abitudini che influiscono tantissimo non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla sua durata, come ad esempio non fumare, non bere alcol, mangiare correttamente e senza eccessi, fare attività fisica regolare, dormire bene e gestire le emozioni in modo bilanciato. Anche avere una solida rete sociale aiuta ad allungare la vita, e a dimostrarlo un recente studio della rivista BMJ Evidence-Based Medicine.

Abitudini che allungano la vita

Buone abitudini
Buone abitudini – Lafuriaumana.it

Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno coinvolto più di 350.000 persone e le hanno divise in base al loro profilo genetico e al loro stile di vita. Dallo studio è emerso che le abitudini influiscono molto più della genetica sull’aspettativa di vita, e a dimostrarlo ci sono i dati, che parlano chiaro. Infatti, chi ha uno stile di vita poco sano rischia di morire di morte prematura con una percentuale più alta del 78% rispetto a chi ha uno stile di vita sano. Al contrario, la percentuale di incidenza della genetica è solo del 21%, ma quando i due fattori si sommano, l’aspettativa di una vita in salute e che vada oltre i 75 anni è seriamente a rischio.

Parlando invece di incidenze positive, se una persona con una genetica negativa segue uno stile di vita sano, il rischio di morte prematura si riduce del 54%, il che equivale a morire circa 5,2 anni dopo quello che indicherebbe la genetica. Un’altra ricerca, che ha trattato lo stesso argomento, ha posto l’attenzione sulla pandemia, che ha avuto effetti distruttivi sui bambini. Infatti, le cattive abitudini prese durante il lockdown (esposizione maggiore a schermi, più sedentarietà, ecc.) si sono tradotte in un aumento dei casi di sovrappeso nei bambini.

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