Truffa del corriere, fai attenzione a questo messaggio: ti derubano tutto in un attimo

Emanuele De Angelis

La truffa del corriere è un pericolo subdolo che si cela dietro un semplice messaggio: in un istante, rischi di perdere tutto quello che hai.

Truffa del corriere
Truffa del corriere – Lafuriaumana.it

Nel mondo digitale, ogni giorno emergono nuove minacce sotto forma di truffe, specialmente nel vasto ecosistema dell’e-commerce. La diffusione rapida di Internet ha cambiato radicalmente il ritmo delle nostre vite, portando con sé non solo indiscutibili vantaggi, ma anche rischi e pericoli inediti, proprio come spesso accade con le innovazioni tecnologiche.

La truffa del corriere

L’avvento del web ha creato una sorta di “far west digitale”, dove una moltitudine di truffatori operano senza sosta, prendendo di mira le persone ignare dietro uno schermo.

Tra le molte insidie digitali, una delle più diffuse è la truffa del finto corriere, che si propaga principalmente attraverso le email. Il modus operandi è astuto e ingannevole: la vittima riceve un’email che afferma la mancata consegna di un pacco da parte di un corriere nazionale o internazionale.

Nella missiva, si informa che il pacco è attualmente bloccato in un hub e che, per sbloccarlo e riceverlo, è necessario pagare una somma di denaro. In genere, si richiede un importo minimo, spesso intorno ai 2 euro, ma può variare a seconda del caso. Per rendere la truffa credibile e accattivante, i truffatori si avvalgono del logo e dei dettagli di un corriere reale, al fine di ingannare le vittime circa la genuinità del messaggio.

Truffa del corriere
Truffa del corriere – Lafuriaumana.it

Un pericolo nascosto nella mail

La mail spiega che la mancata consegna è dovuta all’assenza di qualcuno che potesse firmare la ricevuta di consegna, e quindi si chiede alla vittima di confermare l’indirizzo di consegna per tentare una nuova spedizione. Per accrescere la fiducia della vittima, i truffatori possono aggiungere elementi falsi di credibilità, come recensioni positive o certificati di garanzia, che in realtà sono del tutto inventati.

Successivamente, la mail cerca di raccogliere ulteriori informazioni sensibili, come i dati bancari della vittima, spingendola a inserirli su un sito web clonato. Una volta ottenuti questi dati, i truffatori possono procedere con la vera e propria truffa, utilizzando le informazioni bancarie rubate a scopo fraudolento.

Si tratta quindi di una sofisticata forma di phishing via email, che può anche manifestarsi attraverso messaggi SMS. Di fronte a questo pericolo crescente, le autorità di polizia e i professionisti della sicurezza informatica consigliano di ignorare tali richieste e di essere estremamente cauti nell’affidare dati personali e finanziari online.

È fondamentale mantenere alta la guardia e adottare pratiche di sicurezza rigorose quando si tratta di interazioni online, evitando di rispondere a richieste sospette e diffidando sempre di comunicazioni che sembrano troppo belle per essere vere.

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