Attento agli attrezzi da cucina, questi sono pericolosissimi: li usano tutti ignari del pericolo

Chiara R

Sai quali sono i materiali da usare in cucina? Spesso ci affidiamo ad alcuni oggetti che non andrebbero mai acquistati.

I materiali da usare in cucina
I materiali da usare in cucina

È bene sapere che ci sono diversi materiali da non usare in cucina: ne va della sicurezza alimentare. Non tutti lo sanno, ma alcuni utensili possono seriamente nuocere alla salute se utilizzati in cucina. Cerchiamo di capire insieme, tra bufale e leggende metropolitane, quali sono i materiali da usare in cucina e quali quelli da evitare.

I materiali da usare i cucina e quelli da evitare

Molti di noi hanno in cucina taglieri o cucchiai di legno, ma è importante sapere che questo materiale potrebbe non essere il più igienico.Il legno infatti è poroso e assorbe acqua, favorendo la proliferazione dei batteri nelle sue fessure. Questo materiale è stato addirittura vietato nelle cucine professionali proprio per questo motivo. Nonostante si possa pensare che un’accurata pulizia possa risolvere il problema, il legno non dovrebbe mai essere messo in lavastoviglie poiché l’umidità residua può essere un terreno fertile per i batteri.

Un altro materiale da maneggiare con cura è l’alluminio. Questo materiale offre diversi vantaggi, come prolungare la conservazione del cibo e la possibilità di cucinarlo, ma deve essere utilizzato correttamente. È fondamentale leggere sempre le etichette per capire quale tipo di alluminio stiamo utilizzando, poiché non tutti i tipi sono adatti per essere usati con sostanze acide come limone e aceto. Alcuni tipi di alluminio, infatti, possono avere effetti tossici sul sistema nervoso se entrano in contatto con sostanze acide.

Attenzione al legno
Attenzione al legno

La pellicola trasparente è un altro materiale comune in cucina ma che richiede attenzione. Esistono due principali tipi di pellicola: quella in PVC e quella in PE. La pellicola in PVC è di vecchia generazione e può trasferire sostanze nocive al cibo, specialmente se si parla di alimenti grassi. La pellicola in PE, invece, è più sicura poiché non rilascia sostanze al cibo. Anche in questo caso, leggere l’etichetta può fare la differenza nella scelta del materiale più sicuro.

La conservazione dei cibi

Per i contenitori di plastica, si consiglia il polietilene (PE) e il polietilene ad alta densità (HDPE). Questi materiali, indicati con le sigle PE e HDPE all’interno del triangolo di riciclaggio sui contenitori, sono sicuri per alimenti caldi, freddi e acidi, poiché non rilasciano componenti chimiche. Ma quando si tratta di conservare il cibo, il vetro è il materiale più sicuro e igienico. È facilmente disinfettabile e permette di mantenere il cibo fresco più a lungo. Per gli utensili da cucina, sono ottimi l’acciaio e il silicone, poiché sono igienici, resistenti alle alte temperature e durevoli nel tempo.

Per quanto riguarda le pentole, l’acciaio inox e il rame sono materiali molto sicuri. Bisogna però fare attenzione con le padelle antiaderenti, che possono rilasciare particelle nel cibo se graffiate. È importante maneggiarle e riporle con cura per evitare graffi.

 

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