Nuova mail dell’Agenzia delle Entrate, italiani sconvolti: attenzione, si tratta di una mega truffa

Susanna Bargiacchi

È la nuova mail da parte dell’Agenzia delle Entrate e tutti sono sconvolti per le cifre da pagare: ma è una truffa.

Truffa agenzia entrate
Truffa agenzia entrate – Lafuriaumana.it

Negli ultimi giorni, molti italiani sono rimasti scioccati da una nuova ondata di email fraudolente che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Queste email, apparentemente ufficiali, contengono richieste di versamenti di ingenti somme di denaro, ingannando i destinatari con dettagli che sembrano autentici. Attenzione alla nuova truffa.

Un’indirizzo ingannevole

I truffatori utilizzano indirizzi email che imitano quelli realmente utilizzati dall’Agenzia delle Entrate, come ad esempio agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it. Questo particolare induce molti contribuenti a credere che la comunicazione sia effettivamente ufficiale, aumentando il rischio di cadere nella trappola.

Le email in questione presentano importi molto elevati, con frasi come “Le scriviamo in merito all’accredito di 557.200,00 euro” e richieste di pagamento anticipato di cifre significative. Il linguaggio utilizzato, tuttavia, è spesso poco formale e contiene errori grammaticali e sintattici, come l’uso di “siamo costretti” e la mancata capitalizzazione di “stato”.

Un altro elemento di sospetto è la richiesta di pagamento anticipato dell’80% di una somma equivalente al 10% del totale. L’email prosegue spiegando che il pagamento è obbligatorio per evitare il rischio di nascondere i fondi in Crypto, un tipo di linguaggio e una giustificazione che non troverebbero mai spazio nelle comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate.

Mancanza di informazioni cruciali

Un ulteriore segnale di allarme è l’assenza di indicazioni sulla possibilità di rateizzazione o di proporre ricorso, elementi che devono essere sempre presenti nelle comunicazioni ufficiali. Inoltre, i termini di pagamento sono estremamente brevi, aumentando la pressione sul destinatario e spingendolo a pagare senza riflettere.

Come difendersi dalle truffe

L’Agenzia delle Entrate ha chiaramente disconosciuto tali email, invitando i contribuenti a segnalare qualsiasi comunicazione sospetta. È fondamentale non cliccare sui link contenuti in queste email e non fornire dati personali o bancari.

Per evitare di cadere vittime di queste truffe, è importante esaminare attentamente il contenuto delle email. Bisogna prestare attenzione alla presenza di errori grammaticali, alla qualità del linguaggio e all’autenticità del logo utilizzato. Le comunicazioni ufficiali sono sempre redatte in un italiano formale e corretto.

Truffa mail
Truffa mail

La diffusione di queste email fraudolente rappresenta un serio rischio per molti contribuenti. La prudenza e l’attenzione ai dettagli possono fare la differenza nel riconoscere una truffa e proteggersi adeguatamente. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate per verificare la veridicità delle comunicazioni ricevute.

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