La Carta Acquisti Inps ha annunciato l’arrivo delle nuove ricariche mensili da 160 euro, destinate a coloro che soddisfano i criteri di eleggibilità stabiliti.
La Carta Acquisti è un sostegno fondamentale destinato alle famiglie italiane in situazioni di difficoltà economica. Introdotta nel 2008 come risposta alla crescente pressione dei prezzi alimentari e delle bollette energetiche causata dalla crisi economica globale, questa misura mira a fornire un supporto concreto a coloro che hanno compiuto 65 anni o sono genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni, trovandosi in una situazione finanziaria particolarmente svantaggiata.
Carta acquisti Inps
L’idea di introdurre la Carta Acquisti nel panorama delle politiche di welfare italiano risale al 2008, un periodo caratterizzato da un aumento significativo dei costi della vita per le famiglie italiane. La sua istituzione è stata una risposta diretta alle esigenze delle persone anziane e dei genitori con bambini piccoli, che si sono trovati ad affrontare difficoltà crescenti nel mantenere uno standard di vita accettabile.
La Carta Acquisti è concepita come una carta prepagata, ricaricabile ogni due mesi con un importo fisso di 80 euro, forniti dallo Stato. Questa somma può essere utilizzata per acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie aderenti al circuito MasterCard, nonché per pagare le bollette di energia e gas. La sua natura prepagata consente ai beneficiari di gestire in modo flessibile le proprie spese essenziali.
Chi ne ha diritto
Per poter accedere alla Carta Acquisti, è necessario soddisfare determinati criteri di eleggibilità. I potenziali beneficiari devono avere almeno 65 anni oppure essere genitori di bambini di età inferiore a 3 anni. Inoltre, è richiesto che il reddito familiare, valutato attraverso l’ISEE, non superi determinate soglie stabilite. Attualmente, queste soglie sono fissate a 7.640,18 euro annui per i cittadini tra i 65 e i 70 anni, mentre per coloro che hanno superato i 70 anni l’ISEE deve essere inferiore a 10.186,91 euro.
La Carta Acquisti non rappresenta solo un sostegno economico diretto per le famiglie bisognose, ma anche un’importante politica sociale mirata a garantire un livello minimo di benessere per tutti i cittadini italiani. Attraverso questo strumento, il governo italiano dimostra il suo impegno nel mitigare gli effetti negativi della crisi economica sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
Recentemente si è discusso delle modalità di ricarica della Carta Acquisti, con alcune speculazioni riguardanti un possibile aumento dell’importo bimestrale a 160 euro. Ma è stato confermato che l’importo rimane fisso a 80 euro ogni due mesi, equivalenti a 40 euro mensili. Questa conferma è arrivata a seguito di chiarimenti da parte dell’INPS, che ha ribadito l’importanza di mantenere la stabilità nell’erogazione di questo supporto fondamentale.
