Da piccoli ci hanno insegnato che abbiamo bisogno di almeno tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena. Ma capita a tutti di saltarne uno di tanto in tanto…
Alzi la mano chi, con la vita frenetica di oggi, riesce a fare ogni giorno i pasti canonici – colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Tutti o quasi saltiamo un pasto di tanto in tanto, e se state leggendo questo articolo, evidentemente siete sopravvissuti lo stesso. A volte rinunciamo a sederci a tavola non per necessità ma per scelta, magari perché stiamo praticando il digiuno intermittente, oppure non ci sentiamo bene o semplicemente non ci va di mangiare. Il punto è: cosa succede al nostro corpo quando lo lasciamo a stomaco vuoto?
“Saltare regolarmente i pasti, specialmente se seguiamo un regime di restrizione calorica, può avere un impatto significativo sul benessere fisico e mentale”, spiega Anastasios “Taso” Mikroulis, fondatore e direttore dell’Ideal Health Center di New York City, a colloquio con Best Life. “Quando salti i pasti, il tuo corpo è privato di macro e micronutrienti essenziali necessari per il suo corretto funzionamento. Questo può portare a tutta una serie di sintomi, sia fisici che psicologici”.
La reazione del nostro organismo al pasto mancato
Il cervello fa parte del nostro corpo (probabilmente ne è la parte più importante!), ed è qui avvertiamo in primo luogo l’impatto dei pasti mancati. “Mentalmente, saltare i pasti può causare stress psicologico“, continua Mikroulis. “Saltare regolarmente i pasti può portare a un apporto inadeguato di nutrienti, livelli di energia fluttuanti, compromissione della concentrazione e metabolismo interrotto. Può anche aumentare la probabilità di mangiare troppo o fare scelte alimentari meno sane”.
Un altro esperto di nutrizione e salute, Jen Bleiweis, afferma che i sintomi della rinuncia a un pasto possono essere lievi, come “annebbiamento del cervello, senso di affaticamento e svogliatezza”. Alcune persone si sentono più irritabili o privi di energie.
Tra l’altro, saltare i pasti può anche provocare uno squilibrio ormonale, che a sua volta contribuisce al malumore. “Saltare i pasti a volte non è un grosso problema”, aggiunge Lindsay Allen, dietologa che opera in Florida. “Tuttavia, saltare regolarmente i pasti può avere un impatto sull’organismo”.
Col tempo, il nostro corpo è stimolato a produrre più cortisolo, l’ormone dello stress del corpo. “Quando il corpo percepisce una carenza di cibo, aumenta gli ormoni necessari per cercarlo o ‘cacciarlo’. È qualcosa di codificato nei nostri geni da sempre ed è un meccanismo di sopravvivenza”, sottolinea Allen.
“Alcune persone affermano di sentirsi più concentrate quando stanno molto tempo senza mangiare“, aggiunge. “In effetti, entra in gioco l’ormone di ‘lotta o fuga’ che ci incoraggia a essere più attivi ed energici per procurarci da mangiare”. Di sicuro, però, saltare i pasti non è un modo sano per raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso, dice Mikroulis: “I modelli alimentari irregolari possono interrompere il metabolismo e rendere più difficile mantenere un peso sano”.
Non solo: stare troppo tempo senza mangiare può causare alla lunga un deterioramento muscolare. “Senza un adeguato apporto di sostanze nutritive, l’organismo può andare a scomporre il tessuto muscolare per soddisfare il suo fabbisogno energetico, che può influire negativamente sulla massa muscolare complessiva e sulla forza”, spiega ancora Mikroulis.
Insomma, abbiamo davvero bisogno di assicurarci di fare colazione, pranzo e cena ogni giorno (oltre agli spuntini)? “Dipende molto dallo stile di vita e dalla fame”, conclude Bleiweis. “La maggior parte delle persone trae beneficio dal mangiare ogni quattro-sei ore”. Della serie: poco ma buono (e costante). Fermo restando che la prima vera regola è ascoltare il proprio corpo…
