Cheers, cin cin, skål!’: il brindisi durante un evento è d’obbligo, ma perché lo facciamo? Dietro c’è molto più di quanto pensi

R.C

Un’usanza diffusa in tutto il mondo, ma perché si brinda in occasione dei festeggiamenti? Le origini e la storia che pochi conoscono.

In luogo di speciali eventi da festeggiare è consuetudine alzare in alto i calici e brindare in segno di augurio e buon auspicio. In tutto il mondo il brindisi è un vero e proprio rito. Ma da dove nasce l’origine di questa usanza piuttosto diffusa? Per scoprirlo dobbiamo andare un po’ più indietro nel tempo.

le origini del brindisi
Perché si usa brindare? Le origini di questa usanza – Lafuriaumana.it

Cin-cin, cheers, salud, prosit, vida: sono solamente alcune delle esclamazioni che si adoperano durante il fatidico brindisi, simbolo di condivisione e convivialità. L’etimologia della parola sarebbe di derivazione tedesca. “Bring dir’s” ovvero “lo porto a te” era l’espressione che usavano i lanzachinecchi (XIV-XVII secolo), mercenari del Sacro Romano impero Germanico, verso gli spagnoli, i quali hanno riadattato la parola in “brindis” da cui deriverebbe il termine che conosciamo oggi, brindisi.

Ma per risalire a quelle che sono le origini di questo gesto diventato consueto nei secoli, sino a ripetersi ancora nei giorni nostri, è doveroso viaggiare all’indietro sulla linea temporale di almeno 4 millenni.

Le origini del brindisi, il gesto più conosciuto al mondo: era un’usanza già diffusa nell’Età Faraonica

Quella di brindare col vino è una pratica diffusa al mondo da ormai millenni. L’idea di alzare in alto i calici e brindare a suon di un’espressione simbolica volta a sugellare il momento, era viva già durante l’epoca faraonica. Con il brindisi si volevano ringraziare gli dei ai quali si era devoti.

le origini del brindisi
Le origini del brindisi: la storia secolare – Lafuriaumana.it

Ma è con i Romani che la storia cambia e il brindisi assume un senso tutto nuovo. Di fatti, mentre secoli addietro quella del brindisi era una pratica volta ad ingraziarsi gli dei, dai Romani viene attribuito a questo gesto un significato diverso. Gli antichi membri delle casate aristocratiche, usavano brindare con calici di vino rosso per porre omaggio ai grandi personaggi dell’epoca che avevano compiuto grandi imprese, nell’intento di celebrarli durante sfarzosi banchetti.

Quest’idea del brindisi come la interpretavano gli antichi romani è giunta ai giorni nostri. E brindare in segno di buon auspicio, di augurio, per ciò che di bello ci aspetta, è diventata un’abitudine più che radicata nelle nostre tradizioni e in generale nel mondo. Basta sentire il tintinnio dei bicchieri ed è subito festa! E tu lo sapevi?

Impostazioni privacy