Corso prematrimoniale, è obbligatorio? Cosa rischi se non lo fai, matrimonio annullato

Nausicaa Tecchio

Per le coppie che decidono di sposarsi in chiesa c’è un vincolo assoluto prima di arrivare alla cerimonia: il corso prematrimonale.

Nonostante si dica che le nuove generazioni siano più orientate verso il rito civile non mancano le coppie che scelgono di celebrare le nozze in chiesa. Ma che sia per le famiglie o per amore della tradizione non si può negare che un matrimonio religioso faccia il suo effetto e lasci un ricordo indimenticabile. Prima di arrivare all’altare però c’è un ultimo ostacolo, il corso prematrimoniale.

Non si sfugge al corso prematrimoniale
Prima di sposarsi in chiesa serve frequentare il corso prematrimoniale. – (lafuriaumana.it)

Per il sacramento del matrimonio infatti ogni parrocchia richiede di presentare una documentazione non indifferente. Comprende i certificati di Battesimo e di Cresima oltre a quello di Stato libero ecclesiastico che dimostra come i membri della coppia non siano stati sposati in precedenza. O comunque non con rito religioso, altrimenti si bloccherebbero le nozze sul nascere.

A questi tre certificati si va ad aggiungere un nulla osta ecclesiastico in caso ci si sposi in una parrocchia diversa dalla propria. Infine c’è bisogno dell’attestato di partecipazione al corso prematrimoniale. Senza questo documento non è possibile organizzare il matrimonio in chiesa e dunque affrontare queste lezioni sulla futura vita coniugale costituisce un obbligo.

Come funziona il corso prematrimoniale

Ogni parrocchia organizza questo percorso per le future coppie sposate secondo criteri propri ma di solito si tratta di un numero di incontri variabile fra i sei e i dieci. In ognuna di queste occasioni sono presenti sia coppie prossime alle nozze che altre già sposate da qualche anno. A questi ospiti speciali viene richiesto di riportare le proprie esperienze e dare consigli.

il corso prematrimoniale prepara alla vita da coniugi
Durante il corso prematrimoniale si forniscono consigli per la vita da marito e moglie. – (lafuriaumana.it)

I contenuti trattati durante gli incontri prevedono i diritti e i doveri di chi è sposato, come l’obbligo di fedeltà e l’assistenza materiale e morale reciproco fra i coniugi. Dato che il rito religioso prevede delle letture, il parroco spesso le illustra alle coppie per preparali al meglio alla cerimonia. Fare un errore giunti all’altare sarebbe poco decoroso di fronte ad amici e parenti.

Al termine degli incontri previsti, come per ogni corso che si rispetti, arriva il momento di sondare se i promessi sposi siano davvero pronti a questo passo. Così come “esame” si affronta il processetto matrimoniale ovvero un colloquio a porte chiuse con il sacerdote che celebrerà il rito. A volte si svolge in forma scritta, ma si tratta di una scelta della parrocchia.

Gestione cookie